Eliminato l'imballaggio, non vedete l'ora di riporre i puros nel bellissimo humidor appena acquistato? Attenzione, dovete ancora pazientare! Non è ancora il momento di utilizzare a pieno L'HUMIDOR, perché esso va INIZIALIZZATO, ovvero deve prima raggiungere e successivamente mantenere la percentuale di umidità relativa desiderata, affinché sia davvero umidificato al punto giusto. Ma come procedere? METODO PIU' SEMPLICE: Con una comune spugna imbevuta di acqua distillata, ma ben strizzata (umida ma non bagnata), si deve tamponare con cura ogni singolo centimetro del rivestimento interno dell'humidor. Dopo aver compiuto questa operazione, si pone all'interno della scatola una tazzina piena di acqua distillata, si chiude il coperchio e si lascia riposare per ventiquattro ore. Il procedimento va quindi compiuto almeno per altri tre giorni di seguito. Il quarto giorno, potrete riempire di acqua distillata la spugnetta umidificante dell'humidor e porre all'interno l'igrometro. METODO PIU' SOFISTICATO: Si fa bollire un po' di acqua distillata, si riempie una tazzina da caffè e la si posiziona all'interno dell'humidor. Il vapore impregnerò bene le pareti, accelerando il processo di umidificazione. Questa operazione, però, va ripetuta per almeno 2-3 volte al giorno, per un massimo di 3 giorni. Entrambi i metodi sono validi. Forse la tecnica dell'acqua bollente' è un po' rude: se fatta in modo errato o con humidors non congeniali, come quelli molto bassi, potrebe provocare danni irreversibili al rivestimento interno.