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QUALE PIPA DI SCHIUMA SCEGLIERE?


Per la scelta della pipa in schiuma, occorre prendere diversi accorgimenti. Rispettando il personalissimo gusto del fumatore sulle forme della pipa, sono da prediligere infatti le pipe in schiuma leggera. Maggiore è la leggerezza, maggiore sarà la qualità della schiuma. Sono da osservare, inoltre, anche l'assenza di imperfezioni, come minuscoli puntini, piccole fenditure o tracce di incrinatura che, se non inficiano assolutamente sulla fumata, si manifestano però durante l'imbrunimento, rovinandone l'effetto estetico. Ogni fumatore dovrebbe annoverare tra i sui pipici gioielli una pipa in schiuma, anche se la sua quasi incapacità di caratterizzazione del gusto del tabacco potrebbe portare a pensare che la pipa in schiuma, a differenza della cugina in radica, sia più fredda ed insensibile. Ma ciò è una errata valutazione: il piacere di fumare sempre in modo fresco, la quasi instancabilità della pipa in schiuma, la cura nella fumata per ottenere un buon risultato di culottage, l'attenzione nel tenere la pipa durante il fumesco piacere, creano un rapporto profondo tra la schiuma ed il suo fumatore, che non si spegne affatto nemmeno dopo aver raggiunto il risultato di imbrunimento della pipa, ma continua ancora per tanto e tanto tempo, continuando a offrire immense soddisfazioni nell'assaporare il sapore vero e costante del migliore tabacco, provando sempre la stessa emozione del giorno in cui aprimmo per la prima volta la scatola di tabacco e, dopo aver sapientemente caricato, facemmo uscire le prime grigie nuvolette. (scritto per noi da Andrea Polizzi)


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